La redditività operativa: ROCE, ROACE, RONA, ROIC
La redditività operativa rappresenta un’informazione utile per comprendere il grado di “sfruttamento” degli assets aziendali. Nel contributo sono presi in esame il Return On Capital Employed (ROCE), il ROACE (Return On Average Capital Employed), il Return On Net Assets (RONA) e il Return on Invested Capital (ROIC).
Il dividend pay-out ratio
I dividendi rappresentano una variabile importante nella valutazione delle scelte di investimento. Nel contributo è preso in esame in Dividend Payout Ratio e la sua relazione con il ROE e il tasso di crescita sostenibile di un’impresa.
Gruppi aziendali e bilancio consolidato
Il gruppo non è una prerogativa della grande impresa, ma costituisce una formula flessibile per fare fronte alle esigenze gestionali ed operative anche delle realtà di media dimensione. La misurazione dei risultati e delle performances di un gruppo richiede una lettura unitaria che trova la sintesi nella redazione del bilancio consolidato. La funzione di questo documento è quella di rappresentare le dinamiche del gruppo attraverso l’integrazione di più bilanci di esercizio, opportunamente rettificati tenendo conto dei rapporti reciproci.
I gearing ratios
La composizione delle fonti è finalizzata ad approfondire l’ammontare del capitale proprio e di quello di terzi, rappresentati sia da debiti di funzionamento (fornitori, erario, istituti di previdenza, parti correlate, etc.) che di finanziamento (obbligazionisti, banche, altri finanziatori, etc.). Tale verifica è essenzialmente volta ad investigare la struttura delle fonti e, in particolare, l’equilibrio che intercorre fra mezzi propri e mezzi esterni.
Ebitda e Ebit margin
La redditività delle vendite, misurata dall’Ebit margin e dall’Ebitda margin, è strettamente legata alle condizioni di efficienza interna e alle dinamiche esterne di mercato. Un esame congiunto dei due rapporti consente di trarre conclusioni coerenti sulla capacità di un’impresa di operare in condizioni di efficacia.
Analisi del bilancio delle imprese in crisi
L’analisi delle imprese in crisi richiede una serie di avvertenze nell’utilizzo degli indicatori di bilancio, in quanto i rapporti di causa effetto tendono ad essere alterati rispetto ad una fase di fisiologia. Nel contributo è presa in esame una guideline che approfondisce la lettura delle tre dimensioni del bilancio: patrimoniale, economica e finanziaria.
Analisi della redditività
L’analisi della redditività è finalizzata a verificare l’attitudine di un’impresa a produrre un reddito sufficiente a coprire i costi e a generare profitti. Nel contributo sono presi in esame i principali indici di redditività.
Analisi della solidità
L’analisi della liquidità è finalizzata ad evidenziare gli equilibri patrimoniali della gestione. Nel contributo, in particolare, sono prese in esame la composizione di impieghi e fonti e la loro relazione con la redditività.
Analisi della liquidità
L’analisi della liquidità è finalizzata ad evidenziare la capacità dell’azienda di fare fronte agli impegni di breve periodo. Nel contributo, in particolare, è presa in esame la scomposizione del capitale circolante nei due cicli commerciale e finanziario.
La riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto
La riclassificazione del Conto economico è essenzialmente tesa a suddividere le aree della gestione in base alla loro pertinenza gestionale. Lo schema più utilizzato è quello a valore aggiunto, che per-mette di evidenziare alcuni risultati operativi intermedi quali l’Ebitda e l’Ebit.