Analisi di bilancio

Il dividend pay-out ratio

I dividendi rappresentano una variabile importante nella valutazione delle scelte di investimento. Nel contributo è preso in esame in Dividend Payout Ratio e la sua relazione con il ROE e il tasso di crescita sostenibile di un’impresa.

Indice: 1. Il Dividend Payout Ratio2. Il Sustainable Growth Rate 

1. Il Dividend Payout Ratio

Una società distribuisce dividendi sia per remunerare i propri soci che per attrarre nuovi investitori, qualora essa sia quotata.

Il ROE non è indifferente alla politica di distribuzione dei dividendi, dal momento che essi si originano dagli utili conseguiti.

L’impatto dei dividendi sulle dinamiche aziendali può essere rilevante, dal momento che una parte della liquidità dell’impresa viene “sottratta” al business, al fine di attribuirla ai soci per remunerare il rischio assunto.

In questa prospettiva è utile fare riferimento al Dividend Payout Ratio, che è calcolato attraverso il rapporto tra il “cash outflow” dei dividendi pagati (cash dividend paid) e l’utile netto:

Tale rapporto misura quanta parte dell’utile netto è distribuito ai soci. Maggiore è il dividendo pagato, minore è il cash flow a disposizione per effettuare investimenti, rimborsare i debiti e ottimizzare il Turnover del Capitale Circolante Netto.

La formula perde parzialmente di significato qualora i dividendi distribuiti, o una parte di essi, derivino da riserve costituitesi per effetto di utili accantonati in esercizi precedenti. Tale indice trova modesta applicazione nelle piccole medie imprese a base societaria ristretta, in quanto è frequente che i soci trovino “remunerazione” indiretta dall’investimento grazie al ruolo di amministratori.

Ad esempio, si ipotizzi che una società abbia conseguito un risultato di periodo pari a 100 euro e che deliberi di distribuire dividendi per 30 euro. Il Dividend Payout Ratio è pari al 30%:

In termini complementari, il Retention Ratio misura la porzione di utile netto trattenuto (retained earnings) nella società per fare fronte alle esigenze aziendali:

Nell’esempio in questione, se il Dividend Payout Ratio è pari al 30% (ovvero il 30% dell’utile netto è distribuito ai soci), il Retention Ratio ammonta a (1 – 30%) = 70%.

2. Il Sustainable Growth Rate

Il ROE e il Dividend Payout Ratio permettono di determinare il Sustainable Growth Rate, che misura le prospettive di sviluppo di un’impresa sulla base della sua capacità a trattenere il cash flow. La formula è la seguente:

Più è elevato il risultato, maggiori sono (astrattamente) le prospettive di sviluppo.

Il funzionamento dell’indice può essere meglio compreso se consideriamo tre imprese che presentano lo stesso ROE (10%) e lo stesso utile netto (100 euro), ma un differente Dividend Payout Ratio, come rappresentato nella seguente tabella:

A parità di utile netto, la Società A distribuisce meno di dividendi di B e di C. Conseguentemente essa trattiene al suo interno un più elevato cash flow, che può utilizzare per sostenere il suo sviluppo. Pertanto il suo Sustainable Growth Rate è più elevato rispetto a quello delle altre due società.

Ovviamente sarebbe troppo semplicistico affermare che una più bassa distribuzione di dividendi favorisca lo sviluppo di un’impresa, in quanto nel lungo periodo i soci e i potenziali investitori potrebbero indirizzare altrove i propri investimenti, facendo così mancare il proprio apporto. Spetta dunque al management individuare il giusto trade-off tra la remunerazione degli azionisti e l’attitudine a “trattenere” gli utili conseguiti per poterli reinvestire nel business.

Autore

Prof. Marco Fazzini
Ordinario di Economia Aziendale, Università Europea di Roma
Dottore commercialista
Keywords: analisi di bilancio, Conto economico, analisi della redditività, Payout ratio, ROE, Return on Equity, Retention Ratio, Sustainable Growth Rate.